Denis Pennella nasce a Taranto il 6 Gennaio 1984 e si laurea in Fisioterapia alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari. Frequenta il percorso formativo di ISICO (Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale), che lo porta a sperimentare l’utilizzo del PBU (Pressure Biofeedback Unit) nel trattamento delle Scoliosi Idiopatiche Adolescenziali (Effectiveness of pressure biofeedback / pbu (pressure biofeedback unit) in the process of learning of self-correction in patients with scoliosis: a pilot study). Ottiene il titolo di OMPT conseguendo il Master di I liv. in Terapia Manuale e Riabilitazione Muscolo-Scheletrica dell’Università di Padova.
E’ docente a contratto al Master di I liv. in Terapia Manuale Applicata alla Fisioterapia della Facoltà di Medicina di Roma - Tor Vergata e della Facoltà di <medicina di Campobasso.
Svolge la sua pratica clinica, come libero professionista, negli studi professionali di Taranto e Bari, dei quali è socio fondatore, occupandosi di disordini muscolo-scheletrici e riabilitazione delle deformità del rachide.All’attività lavorativa accosta una grande passione per lo studio e per la ricerca ed una fervida vita associativa, ricomprendo gli incarichi di dirigente nazionale del Gruppo di Terapia Manuale – GIS AIFI e di membro del comitato redazionale della rivista “Aifi Puglia – La Nostra Voce” (Registrazione c/o il Tribunale di Taranto n.584 del 27.06.01).E’ autore di diversi lavori scientifici, in ambito della terapia manuale, pubblicati su importanti riviste indicizzate (https://www.researchgate.net/profile/Denis_Pennella).
Ma cosa è la Terapia Manuale Ortopedica (OMPT)?
E' una specializzazione della fisioterapia per il trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche, basata sul ragionamento clinico, che utilizza approcci altamente specifici, che includono le tecniche manuali, come la manipolazione vertebrale, e gli esercizi terapeutici. È unicamente guidata dalle prove scientifiche di efficacia disponibili e dalla struttura biopsicosociale di ogni singolo paziente e consente di individuare la miglior gestione terapeutica specifica per ogni paziente affetto da DMS.
SONO SOLO MANIPOLAZIONI VERTEBRALI?
Ovviamente NO! I fisioterapisti che si occupano di problematiche muscoloscheletriche incoraggiano in primis la gestione autonoma dei pazienti, spingendo verso un atteggiamento attivo del paziente per il recupero delle capacità funzionali perdute, a lungo termine. I Cittadini, i medici di famiglia, gli specialisti e tutte le professioni che ruotano attorno alla gestione della Salute del Cittadino, dovrebbero informarsi ed essere informati riguardo i fisioterapisti locali con competenze avanzate nei disordini muscolo-scheletrici (OMPT), al fine di deferire e sottoporre eventuali disturbi di tal genere in modo repentino, evitando aggravamenti dello stato di salute e potenziali maggiori costi di gestione.
Fornendo tempestivamente risorse per una gestione autonoma, si può evitare al paziente la necessità di consulti di livello secondario, con conseguenti maggiori costi.
L’acceso rapido a cure fisioterapiche per pazienti con patologie neuro-muscolo-scheletriche è clinicamente ed economicamente vantaggioso per il sistema sanitario, per i lavoratori e per la società. Ciò previene visite non necessarie al medico di base o ad altri specialisti e migliora la qualità di vita del paziente.